E' un programma gratuito creato dalla stessa Apple, che -sfruttando il fatto che sia i pc Windows che gli attuali Mac condividono i processori Intel- consente di creare una partizione apposita e installarci Windows, avviabile separatamente rispetto al Mac (oppure, con un programma come Parallels, in certi casi l'utilizzo può essere anche contemporaneo, e si può passare da un sistema operativo all'altro premendo un tasto).
Come già nel caso della versione Windows, VirtualBox è un valido programma open source in grado di emulare altri sistemi operativi, ed è presente anche in una versione compatibile con OSX.
E' in grado di emulare correttamente sia sistemi Windows, che altri sistemi operativi (a partire da Linux).
Tra le caratteristiche più significative, la possibilità di girare (ed emulare) a 32 e 64 bit, il pieno supporto USB, la notevole compatibilità hardware, la virtualizzazione in grafica accelerata 3D (cosa che fino a qualche anno fa era impensabile), il supporto di cartelle condivise e altro ancora.
Per quanto non sia pari rispetto a VMware Fusion, è lo stesso un software assolutamente degno di nota.
Se la versione di VmWare per Windows è probabilmente la migliore in circolazione, anche la versione per OSX ha recuperato rapidamente terreno rispetto a tutti i concorrenti, e al momento è tra le migliori se non la migliore in circolazione.
Tutto questo grazie ad un lavoro di aggiornamenti continui, che hanno portato questo programma a migliorarsi un anno dopo l'altro.
E' il vero rivale di VmWare Fusion. Continua ad essere sviluppato, in modo da aggiornarsi con le versioni più recenti di OSX. Tramite Parallels è possibile emulare Windows in tutti i modi possibili.
Sviluppato attualmente dalla Microsoft, è stato (in passato) il punto di riferimento dell'emulazione di un sistema Windows su Macintosh. Funziona bene, pur occupando un buon numero di risorse, e la velocità è quasi accettabile, considerando la differenza tra un processore PowerPc e un x86.
Certo, non aspettatevi di veder girare decentemente applicazioni che già sono pesanti su un pc Windows. Il costo è abbastanza elevato (circa 250$), perché bisogna considerare che è inclusa una licenza di Windows Xp Pro, altrimenti 129$, ma occorre acquistare una licenza di Windows XP a parte. Al momento Parallels è almeno due gradini più in alto.
Non funziona con Mac Intel (almeno fino a che la Microsoft non completerà una versione anche con Universal Binary).
Permette di emulare i vecchi videogiochi da bar, ormai in disuso, cercando di emularli in tutto e per tutto (per esempio occorre premere il tasto 3 al posto di inserire le monete, cosa che sarebbe difficile fare dal computer...).
E' disponibile in varie lingue, tra cui l'italiano, e con molti giochi funziona bene.
E' superfluo aggiungere che l'utilizzo di questo programma è legale solo acquistando le ROM dei vari videogiochi originali.
E' un programma gratuito che consente al nostro Mac Os X di emulare di vari sistemi operativi, tra cui Windows, Linux, BSD e altri Sistemi Operativi, inclusi i Macintosh (a volte fa comodo avere altri sistemi MAc a disposizione con facilità, per esempio a scopo di test). Si può anche passare facilmente da uno all'altro.
Non tutti i sistemi sono ancora perfettamente stabili (per esempio c'è qualche problema con Windows XP, mentre va molto meglio Windows 2000). E' in via di miglioramento, ma deve fare ancora strada -e parecchia- per raggiungere i concorrenti a pagamento (senza dubbio però si risparmiano varie decine di euro).
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